[08/02/2010] News

L’invasione delle lepri giganti a San Pietroburgo

LIVORNO. Dall'inizio dell'anno San Pietroburgo è stata invasa da lepri di grossa taglia che hanno già trovato difensori appassionati e nemici mortali. Il sito www.strf.ru inserisce tra gli amici delle lepri «Gli scienziati, felici di poter seguire giorno per giorno l'evoluzione di una comunità atipica» e addirittura in un ambiente metropolitano. Secondo l'agenzia Baltinfo «Delle squadre del ministero delle situazioni d'urgenza e della  società Pttss-Spetstrans hanno dovuto rispondere a numerose richieste di cittadini, preoccupati, per abbattere questi animali comunque inoffensivi».

Nell'ex Leningado è nato addirittura un gruppo ambientalista che si chiama "Lepri, entrate in città!". Secondo quanto dicono a Ria-Novosti i ricercatori dell'Istituto di biologia veterinaria, che seguono da anni l'evoluzione della popolazione di lepri nella periferia di San Pietroburgo, «Questi animali hanno cominciato a fare la loro apparizione nell'isola di Krestovski. Questo primo spostamento è stato provocato dal brusco aumento della popolazione di lupi nelle foreste del quartiere Kurortny della città. Approfittando del fatto che il golfo di Finlandia era stato occupato dai ghiacci, I roditori, in massa sono patiti per le isole. In queste nuove condizioni, hanno iniziato a proliferare e, alla fine, si è assistito alla comparsa di animali che hanno una taglia ed un comportamento atipici per questo tipo di mammiferi, il che presenta un considerevole interesse per gli scienziati».

Gli abitanti di San Pietroburgo si lamentano perché le lepri giganti distruggono i loro prati scavando la neve, divorano tutto quello che trovano di commestibile, mordono i fili elettrici ed interferiscono con alcune infrastrutture vitali per il funzionamento della seconda città della Russia.

Negli ultimi tempi le lepri stanno spostandosi verso il centro cittadino, alcuni esemplari sono stati avvistati vicino alla stazione Finlandia e vicino a quella Tchernychevskaia della metropolitana ed anche a quella  Bakunin dei bus.

Sui siti e i blog di San Pietroburgo ormai le foto e le segnalazioni degli spostamenti dei leproni cittadini si sprecano. L'associazione "Lepri, entrate in città!" accusa le autorità di San Pietroburgo di preparare  condizioni di vita insopportabili per le lepri, ma rivelano che «Il Wwf e  Greenpeace si interessano ormai al problema e non permetteranno che siano realizzato il genocidio delle lepri».

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