[27/07/2009] News toscana
E se Montecatini Terme diventasse la sede dell'Agenzia europea delle acque?
FIRENZE. Da Montecatini Terme parte la proposta per un'autocandidatura della cittadina termale come sede dell'Agenzia europea delle acque. Per ora siamo a livello di auspici ma ormai, come si apprende dalle pagine locali del quotidiano La Nazione, il sasso nello stagno è stato lanciato: il "responsabile" è Giuseppe Pezzino leader di Assobar (che raggruppa 300 esercenti della Valdinievole). L'Agenzia europea delle acque come propone anche il Comitato italiano del Contratto mondiale sull'acqua dovrebbe essere una nuova autorità internazionale che si occupa di acqua come bene comune, che promuove politiche per un diritto inalienabile all'accesso all'acqua di ogni essere vivente, evidenzia criticità di governo e gestione della risorsa idrica e propone soluzioni. La cittadina della Valdinievole famosa per le sue acque minerali termali, secondo Assobar, avrebbe le carte in regola per essere la sede ideale di questa agenzia.
Secondo Pezzino l'occasione è da non perdere perché l'Agenzia europea delle acque potrebbe funzionare da volano per risollevare le sorti economiche e turistiche di Montecatini. Innanzi tutto per la visibilità che la cittadina avrebbe sul piano internazionale e poi per l'incremento del turismo convegnistico dovuto alla partecipazioni di studiosi, autorità politiche e gestionali del mondo delle acque, per la presenza costante di delegazioni estere. Quindi Pezzino ha invitato le associazioni degli esercenti e degli albergatori e l'amministrazione comunale a muovere i primi passi in sede politica per rendere questo "sogno" una realtà. Di un'autorità europea delle acque che porti elementi di chiarezza nel settore se ne sente il bisogno.
Portare la sede dell'agenzia in Toscana potrebbe essere un'opportunità per la nostra Regione almeno da indagare fino in fondo anche da parte del governo regionale. La stessa proposta potrebbe trovare anche un cordata favorevole nel mondo delle associazioni che in particolare si occupano di acqua specialmente se quest'agenzia andasse a trattare i reali problemi della risorsa idrica e non fosse governata (direttamente o indirettamente) dalle multinazionali dell'acqua come già avviene per il Forum Mondiale.