[26/01/2010] News toscana

Baccelli (Provincia di Lucca): «Necessaria una svolta che privilegi la mobilità nel suo insieme e non solo quella su strada»

FIRENZE. Dall'analisi svolta dalla provincia di Lucca che ha elaborato i dati del rapporto della Regione Toscana sul trasporto ferroviario, emerge una situazione con diverse note problematiche. A tal proposito il presidente della provincia Stefano Baccelli (Nella foto) chiederà a Trenitalia e alla Regione Toscana, un incontro per i doverosi chiarimenti. Nel merito: raffrontando i dati del 2008 con il 2009, si ha un incremento dei ritardi, mediamente del 4% (3% sulle linee regionali e 4% su quelle interregionali).  Risulta, inoltre, molto alto il numero delle soppressioni: nel solo mese di novembre sono state annullate 24 corse sulla linea Viareggio-Firenze, 12 sulla Pisa-Lucca-Aulla e 16 sulla Tirrenica.

Tra gli altri problemi emersi dal rapporto il sovraffollamento delle carrozze, la scarsa pulizia e il decoro inadeguato. Infine, i tempi di percorrenza che appaiono oggettivamente eccessivi. Le cause dei ritardi e delle soppressioni, sempre secondo le rilevazioni contenute nel rapporto, sono imputabili per il 72% dei casi a carenze infrastrutturali e alla inadeguatezza dei convogli che circolano; il 28%, invece, a cause esterne, ma anche queste spesso connesse alla vulnerabilità del sistema.

«Un forte intervento sulla mobilità ferroviaria - ha dichiarato Baccelli - è ormai irrinunciabile. Governo e Rfi (titolare quest'ultima delle competenze sulle linee ferroviarie, stazioni ecc.) devono assumersi impegni che segnino una definitiva inversione di tendenza, nell'ambito di un  quadro generale in cui mobilità, sistema infrastrutturale, ambiente e vivere urbano si intrecciano e condizionano in termini innovativi il modello di sviluppo presente e futuro. Una svolta, dunque, che privilegi la mobilità nel suo insieme e non solo quella su strada».

I disservizi ferroviari lamentati dai viaggiatori e, in particolare, dai pendolari non si contano più, ma anche i recenti accordi e relativi finanziamenti, tra governo e regione, a parte l'Alta velocità, non pare siano indirizzati al trasporto su ferro.

«Per la provincia - ribadisce l'assessore ai Trasporti, Silvano Simonetti - il trasporto ferroviario è da sempre una questione strategica. Oltre all'impegno per il potenziamento della linea ferroviaria Pistoia-Lucca-Viareggio e le azioni a favore del trasporto merci su rotaia stiamo portando avanti un impegnativo progetto di riqualificazione delle stazioni per farle tornare ad essere punti di riferimento della vita delle comunità locali».

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