[26/01/2010] News

La Cina rispetta in anticipo i suoi obiettivi di riduzione del diossido di zolfo e Bod

LIVORNO. La Cina ha rispettato i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni del diossido di zolfo (anidride solforosa), uno dei più potenti gas serra, prima della data prevista. Lo ha annunciato ieri a Pechino il ministri cinese per la protezione dell'ambiente Zhu Shengxian: «La presenza di diossido di zolfo nelle grandi città cinesi è calata del 10,4% nel 2009 in rapporto all'anno precedente, cioè un calo del 24,6% in rapporto al livello del 2005».

Il governo cinese aveva fissato, all'interno dell'undicesimo Piano quinquennale,  l'obiettivo di riduzione delle emissioni dei maggiori inquinanti, come l'anidride solforosa, e della richiesta biochimica di ossigeno (Biochemical oxygen demand - Bod) al 10% dal 2006 al 2010. La richiesta biochimica di ossigeno e le emissioni di biossido di zolfo sono scese ininterrottamente per 4 anni consecutivi dopo che erano stati fissati gli obiettivi nel 2006. Secondo Zhu, «La desolforizzazione ha contribuito alla riduzione delle emissioni. Le statistiche hanno dimostrato che la Cina ha realizzato più di 411 milioni di kW di unità di desolforizzazione dal 2006. Però è ancora difficile ridurre la richiesta biochimica di ossigeno  ed i progressi sono diversi secondo le regioni».

Nonostante i dati dei Piani quinquennali cinesi vadano sempre presi con le molle perché sono diffusi e controllati dallo stesso governo centrale e nonostante che i cinesi abbiano ribadito anche a Copenhagen che nessuno può controllare la veridicità dei loro tagli di gas serra volontari, è  evidente che la chiusura di molte centinaia delle piccole, obsolete  ed inquinanti centrali a carbone che infestavano il territorio cinese  ha contato molto nella riduzione dell'anidride solforosa. Probabilmente il dato a macchia di leopardo riflette i ritardi nella modernizzazione della rete di produzione energetica e dei trasporti nelle province meno sviluppate e dall'altro lato l'accelerata chiusura di impianti inquinanti e la limitazione del traffico delle auto inquinanti a Pechino in occasione delle Olimpiadi, stesse misure già avviate e previste a Shanghai per l'Expò universale di quest'anno.

Comunque, l'obiettivo della Cina è quello di ridurre di oltre 400.000 tonnellate le emissioni di diossido di zolfo nel 2010 e di 200.000 tonnellate s la Bod entro la fine dell'undicesimo Piano quinquennale.

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