[18/01/2010] News

Emissioni medie auto in Ue: nel 2008 calo di 5,2 grammi al chilometro

LIVORNO. Le emissioni specifiche medie di CO2 nel 2008 delle autovetture nuove nella Ue sono state pari a 153,5 g CO2/km. Il dato riflette una riduzione del 3,3%, ovvero 5,2 grammi per chilometro, rispetto all'anno precedente (158,7 g O2/km nel 2007), e rappresenta il calo relativo di emissioni specifiche più significativo dall'inizio del programma di monitoraggio. Mentre nel periodo tra il 2007 e il 2008 la potenza media delle autovetture nuove si è mantenuta costante, diversamente dagli anni precedenti durante i quali aveva continuato ad aumentare.

Lo afferma la Commissione europea nella sua relazione annuale al Parlamento e al Consiglio Ue basata sui dati del monitoraggio comunicati da 26 Stati membri (ad eccezione della Bulgaria, che non ha presentato alcun dato. Ma ciò - a detta della Commissione Eu - non dovrebbe comportare alterazioni importanti delle emissioni medie per via del numero relativamente ridotto di immatricolazioni).

Una relazione che presenta delle novità rispetto a quelle degli altri anni: si riferisce a tutti i carburanti anche a quelli alternativi - gpl, metano, elettriche ed ibride (in precedenza erano riportati solo i dati che riguardavano benzina e diesel) - e non è stato applicato il coefficiente correttivo dello 0,7% (il coefficiente dello 0,7% era stato applicato nella valutazione dei progressi compiuti dalle associazioni dei costruttori automobilistici per compensare la modifica alle procedure di prova avvenuta dopo che le stesse associazioni avevano assunto impegni volontari orami superati).

Dunque, per quanto la riduzione possa attribuirsi parzialmente all'insorgere della crisi economica, i dati indicano che non c'è stata una sostanziale riduzione del parco auto, dato che la potenza media è rimasta invariata e la massa è scesa solo leggermente raggiungendo il livello registrato nel 2006.
Rispetto al 2007, sia i veicoli a benzina che quelli a diesel mostrano un miglioramento equivalente a 5 grammi per chilometro. Dal 2000 i veicoli a benzina hanno registrato un miglioramento dell'11% mentre quelli diesel solo del 6%. E sempre dal 2000, i veicoli a carburante alternativo hanno registrato un miglioramento pari al 34% e la loro quota di mercato, nel 2008, è pressoché raddoppiata rispetto all'anno precedente. Allo stato attuale i veicoli a carburante alternativo costituiscono l'1,3% delle immatricolazioni di autovetture nuove.

Negli Stati membri dell'Ue-15 (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Grecia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito) nel 2008 è stata registrata la maggior parte delle immatricolazioni di autovetture nuove. La differenza tra le emissioni di CO2 dei veicoli a benzina dell'Ue-15 e dell'Ue-10 (Cipro,Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia e Repubblica slovacca) è passata da circa 10 grammi nel 2005 a meno di 1 grammo nel 2008, grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 al chilometro delle autovetture nuove nell'Ue-10.

Del resto, le emissioni medie di CO2 delle autovetture nuove alimentate con diesel vendute nell'Ue-15 sono inferiori alle emissioni del parco auto dello stesso tipo vendute nell'Ue-10. Mentre nel periodo 2005-2006 le autovetture nuove a diesel dell'Ue-15 producevano in media 1-2 grammi per chilometro in più rispetto all'Ue-10, nel 2008 le stesse auto hanno prodotto in media nell'Ue-15 oltre 4 grammi di CO2 in meno dei veicoli nuovi dell'Ue-10.

In totale, per la prima volta dall'inizio del monitoraggio sulle emissioni prodotte da autovetture nuove, le auto immatricolate nell'Ue-15 nell'anno 2008 producono emissioni di CO2 inferiori a quelle registrate per le auto nuove nell'UE-10.
La relazione inoltre prende in considerazione la potenza e la cilindrata del motore e massa del veicolo. Mentre l'incremento della potenza media dei veicoli a benzina risulta essere molto più lento rispetto ai veicoli alimentati a diesel, per quanto riguarda la potenza media dei veicoli a carburante alternativo, i dati del 2008 confermano la tendenza al calo registrata negli anni antecedenti.
Per quanto riguarda la cilindrata nel 2008 ha registrato la diminuzione più significativa dall'inizio dell'attività di presentazione delle relazioni.

Invece per quanto riguarda la massa media delle autovetture nuove, è scesa fino a raggiungere il livello del 2006. La massa è diminuita solo leggermente per i veicoli a benzina e a diesel, mentre i veicoli a carburante alternativo sono diventati in media più leggeri di 34 kg e la loro massa media è attualmente molto vicina a quella dei veicoli a benzina.

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