[13/01/2010] News

Con Sistri nasce il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali

FIRENZE.  E' un po' che se ne parla e sarà pienamente operativo a luglio, ma intanto nasce Sistri il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi) il cui provvedimento sarà pubblicato domani in Gazzetta ufficiale. In base alle stime del Ministero, 147 milioni di tonnellate di rifiuti all'anno (di cui il 10% ritenuti pericolosi), saranno tenuti sotto controllo nei loro spostamenti, dalla produzione allo smaltimento, per 24 ore su 24.

La tracciabilità sarà monitorata attraverso un sistema satellitare Gps che rileverà il percorso e la destinazione del mezzo. Nell'ultima fase (all'arrivo in discarica), i rifiuti saranno osservati da una rete di telecamere che dovrà essere predisposta in tutte le discariche del Paese.

«Sistri- ha sottolineato il ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo- manda in soffitta i tre vecchi adempimenti cartacei che consentivano di avere dati sui rifiuti con 2-3 anni di ritardo senza permettere una politica efficace e soprattutto con questo sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali si mette a segno una lotta moderna al traffico illecito, togliendo una grossa fetta di business alle organizzazioni criminali, mafia, camorra e 'ndrangheta». Questo aspetto è stato sottolineato anche dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli che ha definito Sistri «un progetto importante per la legalità, la semplificazione e la trasparenza».

Al sistema avranno l'obbligo di aderire, tramite la Camera di commercio, circa 600.000 aziende: in una prima fase soltanto le grandi e una successiva le imprese che contano da 11 a 50 dipendenti, mentre sono escluse quelle con meno di 11 dipendenti. Tutte le aziende di trasporto riceveranno il kit di controllo satellitare pagando una quota che oscilla da 100 a 6-700 euro all'anno.

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