[13/01/2010] News

Sinistra e Libertà è un po’ più Ecologia e dice no al nucleare del governo e della Polverini

ROMA: La riunione del 12 gennaio del Coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia Libertà ha nominato una nuova segreteria che segna una continuità con la travagliata vita della nuova formazione delle sinistra italiana, ma anche una novità che prende atto dell'arrivo di un pezzo dei Verdi e segnala una maggiore attenzione ai temi ambientali.

Il portavoce nazionale è Nichi Vendola, mentre Claudio Fava è coordinatore della segreteria; responsabile politiche per la pace è Lisa Clark, molto nota nei movimenti pacifisti,  l'ex sen Loredana De Petris, è responsabile Enti Locali; Elettra Deiana, responsabile politiche dei diritti; l'ex astronauta e parlamentare europeo del Pdci Umberto Guidoni seguirà  le politiche della ricerca e dell'innovazione, Betty Leone responsabile politiche del lavoro; Gianni Mattioli, esponente di Legambiente e convinto antinucleare sarà il nuovo responsabile delle politiche ambientali, Gennaro Migliore responsabile comunicazione e cultura, l'ex parlamentare verde Paolo Cento sé il responsabile delle campagne referendarie e Ciccio Ferrara, responsabile dell'organizzazione.

La "svolta" ambientalista ed antirazzista di Sinistra Ecologia Libertà è ben descritta nel comunicato finale della riunione: «Il Coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia Libertà ha inoltre deciso di intensificare l' iniziativa antirazzista su tutto il territorio nazionale , dopo ciò che é avvenuto nei giorni scorsi a Rosarno e il comportamento vergognoso dei membri del governo Berlusconi. Sinistra Ecologia Libertà  ha inoltre deciso di aderire e partecipare alla tre giorni in difesa della Costituzione repubblicana promossa, ad Acquasparta, da Articolo 21 ed altre associazioni, così come intende prendere parte alle iniziative che verranno promosse dalle reti civiche e dai movimenti sociali e ambientali che si stanno moltiplicando su tutto il territorio nazionale, a partire dalla difesa dei beni comuni e dalla netta opposizione al Ponte sullo stretto e alle centrali nucleari».

Iniziative che la forza politica sta mettendo già in campo sul territorio, a partire dalle prossime elezioni regionali. L'assessore al bilancio della regione Lazio ed esponente di Sinistra e Libertà, Luigi Nieri, è partito all'attacco delle dichiarazioni filonucleari della candidata del centro-destra, l'ex segretaria dell'Ugl Renata polverini: «Con le sue ultime dichiarazioni su nucleare e Ru486, Renata Polverini ha finalmente fatto una scelta di campo. La sua, è evidente,  è una candidatura della destra più tradizionalista e conservatrice, contraria al principio di autodeterminazione ai diritti delle donne e contraria alle conquiste del pensiero scientifico. Altrove si è dimostrato che non vi è alcuna ragione per ricorrere al ricovero ospedaliero per le donne che fanno uso della pillola Ru486. Si tratta, con tutta evidenza, di una battaglia ideologica che ha il solo fine di imporre il controllo sul corpo delle donne e delle loro scelte. Allo stesso modo la Polverini vuole riportare sul Lazio l'ombra del nucleare, dopo che il centrosinistra ha espresso in questi anni la propria contrarietà. Il suo silenzio sul tema vale più di mille parole. I cittadini del Lazio, cinque anni fa, bocciarono una destra dagli stessi contenuti e dallo stesso programma. Per battere questa destra, dunque,  il centrosinistra dovrà portare, avanti con coerenza, il programma di rinnovamento della Regione con particolare attenzione al tema dei diritti e della difesa dell'ambiente. Si tratta di un obiettivo a portata di mano come dimostrano alcuni sondaggi di queste ultime ore».

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