[05/01/2010] News

Rifiuti: Dakar rompe il contratto con Veolia

LIVORNO. L'amministrazione comunale della capitale del Senegal non firmerà un nuovo contratto con la francese Veolia se non dopo una regolare gara d'appalto. L'Agence de Presse Sénégalaise, riporta oggi il resoconto della conferenza stampa del sindaco di Dakar Khalifa Ababacar Sall che ha assicurato che «Il contratto che lega la città di Dakar a Veolia, la società che assicura la raccolta e il trasporto dei rifiuti nella capitale senegalese, non sarà rinnovato se non dopo una gara d'appalto».

Nonostante le attività sociali e le operazioni di greenwashing di Veolia in Senegal, il sindaco socialista, in carica da 8 mesi, non sembra per nulla soddisfatto dell'operato dell'azienda francese: «il contratto tra Veolia e la città di Dakar è rotto». Nell'attesa della nuova gara, Khalifa Sall ha  chiesto al concessionario francese di proseguire la sua attività per 6 mesi.

Sembra finita l'epoca in cui i contratti di Veolia, che è scaduto il 30 dicembre 2009, e di altri concessionari di servizi venivano rinnovati automaticamente. «Dopo aver fatto un bilancio - ha detto il sindaco - nessuno è soddisfatto della gestione dei rifiuti  a Dakar. Abbiamo proposto al ministro dell'ambiente che i contratti non vengano firmati che sulla base di gare pubbliche».

Infatti, tutti i concessionari di servizi della capitale senegalese, ad esclusione di Veolia, hanno firmato contratti direttamente con il ministero dell'ambiente ancora retto dal governo di centro-destra che ha subito una pesante sconfitta nelle elezioni amministrative del 2009.

«Il sindaco si è dato i mezzi per affrontare il tema della salubrità - ha detto Khalifa Sall - I contratti saranno negoziati con tutti i concessionari attraverso una gara d'appalto aperta, nel quadro dell'intesa Cadak-Car (Communauté d'Agglomération de Dakar - Communauté des agglomérations de Rufisque). Il nostro obiettivo è quello di giungere ad una gestione integrata dei rifiuti attraverso un partenariato in cui le popolazioni siano responsabili della raccolta primaria dei rifiuti ed i concessionari siano incaricati del prelievo e del trasferimento». Il sindaco di Dakar ha anche fatto appello ai suoi cittadini «A cambiare il loro modo di vita ed i loro comportamenti, utilizzando i sacchetti di plastica per i rifiuti domestici».

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