[28/12/2009] News

Putin inaugura l'oleodotto per l'Asia-Pacifico e prepara le super-petroliere

LIVORNO. Il primo ministro Vladimir Putin è arrivato oggi nell'Estremo Oriente russo per una visita di due giorni e soprattutto per inaugurare un altro tassello che espande la rete dello Stato-mercato energetico russo. L'ufficio stampa di Putin informa che «Durante il suo soggiorno a Nakhodka, Putin prenderà parte alla cerimonia di inaugurazione dell'oleodotto Siberia orientale-Pacifico. Il primo ministro visiterà il punto di arrivo dell'oleodotto, il porto di Kozmino (Pacifico) a partire dal quale sarà caricato il primo cargo che trasporta il petrolio destinato ai Paesi della regione Asia-Pacifico».

L'oleodotto Siberia Orientale-Pacifico (Vsto) è stato realizzato appositamente per portare il petrolio russo agli assetati Paesi del sud-est asiatico.

Ria Novoisti spiega che «La prima tappa del cantiere prevede la costruzione di un terminal petrolifero a Kozmino per una capacità di 30 milioni di tonnellate di greggio all'anno. Con l'avvio della seconda tranche, le capacità di trasporto dell'oleodotto aumenteranno per raggiungere gli 80 milioni di tonnellate di petrolio all'anno».

Dell'affare fa parte anche la Sovcomflot, la più grande società marittima russa, completamente controllata dallo Stato, che oggi conta 143 navi e punta a diventare entro due anni una dei tre più grandi trasportatori marittimi di petrolio del mondo.

Non a caso Putin prima di partire per l'Estremo Oriente ha incontrato proprio l'amministratore delegato Sovcomflot, Serguei Frank, che ha detto ai giornalisti uscendo dal colloquio: «La società ha visto la sua flotta di petroliere più che triplicare nel corso di questi ultimi 5 anni, fino a 10 milioni di tonnellate di portata lorde. Facciamo già parte delle 5 più grandi società del mondo e l'età media delle nostre navi é passata da 7,5 a 6 annni, il che é essenziale. Sovcomflot possiede quindi uno dei migliori parchi di petroliere del mondo. Il programma di investimenti di Sovcomflot, pari a 5,5 miliardi di dollari, dovrebbe permettere di accedere, entro due anni, al piazzamento tra i tre più grandi trasportatori marittimi di petrolio al mondo. Uno dei grandi obiettivi di Sovcomflot sarà di creare una "struttura di classe mondiale" in grado di servire tutti i giacimenti di petrolio e gas situati sulla piattaforma continentale russa».

Quindi petrolio e gas made in Russia serviti (e controllati) chiavi in mano dalla Russia.

Per soddisfare le esigenze dei mercati asiatici, la Sovcomflot ha in progetto la realizzazione di un nuovo tipo di petroliera da 158.000 tonnellate di portata lorda, la più grande nave mai costruita in Russia ed anche nell'Urss di cui Putin vuole rinverdire i fasti imperiali.

Secondo Frank le prime mega-petroliere russe dovrebbero essere pronte già tra tre anni e saranno destinate proprio al servizio dei terminali petroliferi dell'Estremo Oriente russo.

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