[23/12/2009] News

Pollino: grazie al gioco del Lotto avviato il secondo Parco per Kyoto

GROSSETO. Sarà difficile che attraverso il gioco del lotto si riesca a garantirsi uno stipendio a vita, come vanno dicendo i recenti spot, ma intanto si potrà contribuire a far aumentare la superficie dei boschi nel nostro paese. Grazie al contributo di Lottomatica e ai fondi del gioco del Lotto parte infatti la riforestazione del Parco nazionale  del Pollino: un intervento legato a Parchi per Kyoto, che  mira a compensare le emissioni di C02 generate dalla produzione 2009 delle schedine del gioco più seguito dagli italiani. La forestazione avrà luogo su cinque ettari all'interno del territorio di Morano  Calabro dove troveranno posto 2.200 esemplari di pino loricato e pino nero.

Lottomatica rinsalda quindi la propria partnership con Parchi per Kyoto, con l'intento di rendere il sostenibile - almeno dal punto di vista ambientale- il gioco del Lotto. Quello previsto al parco del Pollino è infatti il secondo intervento di forestazione che Parchi per Kyoto riesce ad avviare grazie ai  fondi del gioco del Lotto; il primo, appena concluso, ha riguardato l'area marina protetta del Plemmirio, in Sicilia, con la messa a dimora di 3.500 alberi su di un'area di 10 ettari,  nella località Capo Murro di Porco, all'interno della riserva. Anche in questo caso sono state scelte e messe a dimora le specie già presenti naturalmente nell'area e che mostrano un buon adattamento alle condizioni locali, nel rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità. Nell'area marina siciliana del Plemmirio sono state piantumate 700 piante di palma nana, 700 di mirto e altrettante di lentisco, oltre a 350 piante di ginepro feniceo, 350 di fillirea, 350 di tamerice e 350 di olivastro. E in coerenza con quanto stabilito dai principi del Protocollo di Kyoto, per gli interventi di forestazione non è previsto l'impiego di nessun principio chimico.

«Con grande soddisfazione assisto alla realizzazione del primo Parco per Kyoto. -ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi e del Comitato Parchi per Kyoto- Oltre all'area marina protetta del Plemmirio, di cui andiamo fieri, continuiamo a lavorare per venire incontro alla numerose richieste di adesione al progetto pervenute per il prossimo anno».

E Lottomatica ha deciso di intervenire di nuovo proprio grazie al successo ottenuto nell'edizione passata. «L'obiettivo del 2010- ha sottolineato il Direttore generale Renato Ascoli, che ha rinnovato la partnership con Parchi per Kyoto- è compensare le emissioni di Co2 relative alla produzione delle schedine Gioco del Lotto 2009, per le quali sono state calcolate circa 1.417 tonnellate di Co2».

Naturalmente soddisfatto anche nel Parco del Pollino perché questo progetto inserito all'interno di parchi per Kyoto «ha una duplice rilevanza- ha detto il direttore  Annibale Formica-  porterà maggiore visibilità al nostro territorio e sarà un modo per tramandare le nostre specie autoctone».

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