[22/12/2009] News toscana

Livorno, le buone pratiche per i "Condomini virtuosi"

LIVORNO. Il condominio come centro delle attività quotidiane, delle abitudini e della socialità di una larga parte della popolazione cittadina. Ma c'è anche il condominio dei consumi, degli sprechi e della mancanza di una strategia comune a tutti i condomini finalizzata al risparmio energetico. Due mondi ancora troppo lontani secondo i "Grillini" che  questa mattina hanno presentato l'idea del "Condominio virtuoso", nucleo abitativo dove attraverso le buone pratiche e alcuni progetti educativi è possibile intervenire "per consumare meno energia e acqua, e produrre meno rifiuti e emissioni inquinanti". Il progetto si chiama "Condomini a cinque stelle" e Città Diversa ha chiesto che venga discusso in una specifica Commissione consiliare aperta agli amministratori condominiali, alle associazioni ambientaliste e ai gruppi di acquisto solidale. Tutto per la redazione di un progetto educativo che coinvolga cittadini e volontariato.
Secondo i "Grillini" le azioni per creare i "Condomini virtuosi" sono molte. A partire dalle buone pratiche: l'installazione dei riduttori di flusso per i rubinetti e di raccoglitori di acqua piovana per il giardinaggio e il lavaggio delle auto; i piani per il risparmio energetico del condominio con la redazione di audit energetici che consentono di valutare ai condomini quali azioni intraprendere per risparmiare energia; l'inserimento di compostiere; lo scambio di oggetti usati da organizzare anche all'interno del quartiere; l'intervento di soggetti privati sotto forma di energy service companies, in grado di anticipare i capitali per gli investimenti volti al risparmio energetico.

Ampi i margini di intervento anche dal punto di vista della socialità: la presenza di computer installati negli spazi comuni coinvolgerebbe i giovani nell'insegnamento ai più anziani nell'uso delle nuove tecnologie e di internet; la promozione di acquisto solidale per specifici beni di facile distribuzione come i generi alimentari, favorirebbe invece una coesione e una responsabilità maggiore.
Un nuovo condominio, insomma, che può favorire una migliore convivenza degli abitanti dei grandi complessi edilizi e incidere oltre che sul risparmio energetico, sulle tasche dei condomini. Secondo i grillini, infatti, una migliore gestione degli spazi condivisi si può trasformare in vantaggi economici per molte famiglie. Un'utopia o una proposta concreta? Ne discuterà la prossima commissione consiliare.

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