[21/07/2009] News

Per la giornata della pesca sostenibile il Wwf chiede: "Sai che pesci pigliare?"

ROMA. Il prossimo sabato 25 luglio in Sicilia il Wwf  organizzerà la Giornata per la pesca sostenibile. Durante l'iniziativa in 5 città portuali siciliane l'associazione ambientalista distribuirà  la guida pratica al consumo consapevole dei prodotti del mare e per una spesa più intelligente. La guida "Sai che pesci pigliare?" informa su  quali specie di pesci, crostacei e molluschi scegliere al momento dell'acquisto, cosa consumare, avendo la ‘coscienza ecologica' a posto di non aver creato impatti e disequilibri nell'ecosistema marino. Con dei semplici simboli (dei semafori), viene dato il via o bloccato l'acquisto di prodotti del mare. Ad esempio semaforo verde per acciughe, ostriche, rombi chiodati d'allevamento, sgombri; lampeggiante arancione per mazzancolle, astici, seppie, sogliole, salmoni, orate; stop-rosso per anguilla, tonno rosso, pesce spada. Nella lista verde sono inserite  tutte le specie che soddisfano gran parte dei criteri compatibili con la salvaguardia degli stock e con un prelievo in mare sostenibile. Nella lista gialla sono invece inserite quelle specie che, se consumate con elevata frequenza, potrebbero andare incontro a impatti eccessivi. Infine nella lista rossa sono inserite le specie il cui acquisto andrebbe evitato dato che anche un consumo ridotto può incidere sullo stato degli stock e, in taluni casi, la reperibilità del prodotto può avere elevati costi energetici senza garanzie di ridotti costi ambientali.

«L'Osservatorio considera l'iniziativa del Wwf per promuovere il consumo consapevole dei prodotti del mare un contributo molto positivo al settore della pesca in Sicilia- ha dichiarato Giuseppe Pernice, presidente dell'Osservatorio della Pesca del Mediterraneo- Soltanto attraverso la collaborazione tra le associazioni ambientaliste, la ricerca scientifica e i produttori si può creare quel clima che, salvaguardando il mare, assicura un futuro alla pesca» L'iniziativa è stata presentata a Mazara del Vallo, con la partecipazione delle Capitanerie di Porto di Mazara e di Marsala, dell'Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, dell'Assessorato Regionale Pesca, il Cnr di Mazara del Vallo, le Riserve Marine, l'Arpa Sicilia, gli assessorati comunali di competenza e le categorie sociali e produttive.

«Da quando negli anni Settanta è iniziata la fase di industrializzazione della pesca, si è registrato un progressivo impoverimento dei mari - ha dichiarato Marco Costantini, responsabile del Programma MareWwf Italia -   una scelta consapevole del consumatore ci è sembrato il primo passo per sconfiggere l'offerta omologata del mercato che trascura il valore del prodotto locale e stagionale, dimentica le tecniche di pesca selettive e si rivolge verso zone di pesca ormai lontane e in molti casi impoverite». Ricerca di stock in profondità e sempre più lontani dai luoghi di consumo, fenomeno del bycatch, ovvero il riversare in mare tonnellate e tonnellate di pesce buono da mangiare ma di scarso valore commerciale, pesca illegale  non rispettando i limiti di cattura, le aree interdette, utilizzando attrezzi banditi ma estremamente efficaci, sono alcune delle cause che hanno portato al declino della quantità e qualità del pescato. In questo contesto il consumatore, è disorientato non più in grado di capire ‘che pesci pigliare'. «E' nella volontà di rendere questo mondo meno complesso e meno oscuro e nella convinzione che il consumatore possa avere un ruolo determinante nel cambiare il volto del mercato dei prodotti del mare, che va inserita la logica che sottende alle liste delle specie presentate nella guida tascabile Sai che pesci pigliare?» hanno concluso dal Wwf.

Nella giornata di sabato speciali stand curati dall'associazione saranno presenti dalle 9.30 alle 12.30, sul lungomare di Cefalù (PA), al mercato ittico di Largo dello Scalo lungo il fiume Mazaro e nelle maggiori pescherie di Mazara del Vallo (TP), Acitrezza (CT) in piazza Verga Licata, al mercato del pesce di Siracusa, e al porto di Licata (AG) per distribuire gratuitamente la guida tascabile, prodotta in uno speciale formato ‘tessera'. La guida è disponibile anche on-line sul sito del WWF Italia www.wwf.it.

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