[03/12/2009] News

3 dicembre. Verso Copenaghen. Meno due gradi (?) e una petizione internazionale

RIETI. Il nostro piccolo percorso verso la Conferenza sul clima di Copenaghen, iniziato su "Vivere con cura" a luglio, è concluso...o meglio inizia adesso! Perché qualunque livello di impegno si ottenga dai governi nella capitale danese, l'impegno personale e collettivo dei cittadini è fondamentale. Uno dei punti delle richieste del movimento globale "Climate Justice Now" è proprio la "riduzione radicale degli sprechi nel nord e anche presso le elite del Sud del mondo". Deve cambiare il modello affinché il clima non cambi (troppo). Il calcolo delle nostre emissioni potrebbe diventare un'abitudine, come tenere i conti di casa. E' il nostro conto ecologico. Dalla prossima volta Vivere con cura continuerà a occuparsi di giustizia climatica ovvero...di vivere con cura...anche se con minori calcoli in kg e tonnellate.

Un ultimo capitolo di emissioni non è stato ancora affrontato. Lo abbiamo lasciato a quest'ultima puntata perché è una faccenda di gradi anche quella. Gradi di temperatura interna, l'aria indoor, impatta su quella esterna, dell'atmosfera terrestre. Il combustibile fossile più utilizzato per riscaldare gli ambienti e l'acqua di casa è il metano. E' anche meno inquinante e meno pesante climaticamente dell'energia elettrica e del gasolio per gli stessi usi. Ed è anche facile calcolarne il fattori emissione. Basta controllare i nostri consumi, annui ad esempio, sul contatore, e poi considerare che la combustione di ogni metro cubo di metano origina circa 1,9 kg di CO2. Così possiamo calcolare il nostro totale annuo (rispetto sempre all'orizzonte della tonnellata). Ed eccovi alla faccenda del "meno due gradi". In genere si dice: "Occorre agire perché la temperatura terrestre non deve aumentare di oltre due gradi per evitare sconquassi". In realtà due gradi in più sono troppi. Ma veniamo ai nostri gradi domestici. E proponiamoci di abbassare di due gradi il termostato, oltre a mettere in opera accorgimenti per tener fuori il freddo (coibentazione), per non sprecare il calore nelle stanze o nelle ore vuote, per regolarlo a livello di condominio con la contabilizzazione. Due gradi in meno in casa, e il clima ringrazia...(e la bolletta anche).

Ma in quest'ultima puntata di Verso Copenaghen suggeriamo anche di firmare una petizione ai negoziatori governativi. Per firmarla petizione (con  urgenza): http://www.thepetitionsite.com/2/global-climate-change-copenhagen-petition

Perché proprio questa? Perché centra bene il problema e chiede soluzioni drastiche. Le uniche utili. Eccone alcune delle richieste:

"Sembra che ogni paese voglia arrivare ai negoziati sul clima cercando di tenere le proprie emissioni più elevate possibile. E' una logica assurda, una ricetta per il suicidio collettivo. Non vogliamo un patto globale per il suicidio. Vogliamo un patto globale per la sopravvivenza" (Presidente Mohammed Nasheed, Maldive)

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