[17/11/2009] News toscana

Firmato l'accordo per la navigabilità dello Scolmatore

LIVORNO. Trasportare merci, auto e container dal porto di Livorno verso l'interporto Vespucci utilizzando lo Scolmatore d'Arno? Sarà possibile dal 2013 quando dovrebbero essere ultimati i lavori  per assicurare un collegamento navigabile fra il terminal container  Darsena Toscana e l'Interporto Vespucci, garantendo la continuità della navigazione del Canale dei Navicelli. Un progetto che cancellerà il il traffico delle bisarche dirette verso la struttura di Collesalvetti. Un sistema concreto per abbattere le emissioni di Co2 e garantire maggiore sostenibilità sulle strade in uscita dalla città. Dal terminal della Compagnia portuale, sarà possibile trasferire in un sol colpo (tramite chiatta appunto) 250 auto a fronte delle 8 che possono viaggiare sui camion. "E' un'opportunità per migliorare l'efficienza del nostro porto e rispettare l'ambiente - ha spiegato il presidente dell'Autorità portuale Roberto Piccini uno dei firmatari dell'accordo". La firma del primo stralcio del progetto preliminare è stata siglata questa mattina nella sala delle cerimonie del comune di Livorno dall'assessore regionale a trasporti e infrastrutture Riccardo Conti, dal sindaco di Livorno Alessandro Cosimi e dai rappresentanti dell'Autorità di Bacino del fiume Arno, della Provincia di Pisa, dei comuni di Collesalvetti e Pisa, dell'Ente Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, delle Camere di Commercio di Livorno e Pisa, dell'Autorità portuale di Livorno e dell'Interporto Amerigo Vespucci.
«Quello di oggi - ha commentato l'assessore Conti - è un traguardo importante, che va visto in un contesto più ampio rispetto ai lavori del primo lotto. Il puzzle della mobilità toscana acquista un nuovo importante tassello. I lavori dello Scolmatore contribuiranno, infatti, a creare una rete navigabile idonea al trasporto merci ed utilizzabile in futuro fino a Pontedera, che permetterà di ottimizzare gli interscambi tra i siti logistici della Toscana. L'inizio dei lavori è previsto per fine 2010 e la conclusione entro il 2013. Questa la tempistica della realizzazione dello scolmatore dei Navicelli, a cui la Regione contribuisce con uno stanziamento di oltre 88 milioni di euro».  Il totale della cifra stanziata ammonta a 108 milioni di euro. «Il progetto - ha concluso Conti - costituisce un elemento concreto per aumentare la plurimodalità del trasporto merci e la competitività della logistica toscana, in linea con uno sviluppo ecocompatibile».  

L'accordo di programma
Il progetto dello Scolmatore prevede un collegamento navigabile tra la Darsena Toscana del porto di Livorno e l'Interporto Vespucci. Lo Scolmatore è il primo stralcio funzionale di un progetto più ampio che individua come indispensabile la realizzazione di una diga sulla sponda livornese dello Scolmatore, di una foce armata dello stesso Scolmatore ed un nuovo sbocco del canale Navicelli nel porto livornese. L'accordo di oggi prevede l'inizio dei lavori nel tratto del Canale Scolmatore, compreso fra il Fosso dei Navicelli e l'Interporto A. Vespucci e le opere previste sul torrente Tora, per un corretto raccordo idraulico con l'alveo di monte. Il progetto preliminare, come inserito nell'accordo, prevede che per l'adeguamento idraulico e la navigabilità del Canale Scolmatore d'Arno siano stanziate risorse pari a 200 milioni di euro.

Cronoprogramma dei lavori
Entro fine 2009 è previsto il progetto di impianto per il trattamento degli escavi, la realizzazione delle indagini integrative per la redazione del progetto definitivo in materia di opere idrauliche e navigabilità. Il 2010 sarà l'anno in cui verrà conclusa la fase di progettazione e dovranno essere approvati la valutazione di impatto ambientale e gli impegni di spesa; inoltre la conferenza dei servizi sarà a conclusione. Entro i primi 6 mesi del 2010 ci sarà l'affidamento dell'appalto integrato. Il 2011 sarà dedicato al progetto esecutivo, ai lavori dell'impianto di trattamento delle terre ed ai procedimenti di appalto. Negli ultimi due anni (2012 e 2013) saranno completati i lavori.

Impegni finanziari
Il costo complessivo del primo lotto è stimato in 108 milioni e 707 mila euro. Oltre agli 88 milioni della Regione, le province interessate stanzieranno 3 milioni di euro ciascuna, i comuni di Livorno e Pisa 1 milione e mezzo ciascuno, mentre quello di Collesalvetti metterà a disposizione 524 mila euro. Le Camere di Commercio delle due città contribuiranno alla realizzazione dell'opera con 1 milione e mezzo ciascuna e l'Autorità portuale e l'Interporto stanzieranno 4 milioni di euro a testa. Tutte le parti coinvolte si impegnano entro il 2010 a rivedere la ripartizione degli impe gni, nell'eventualità che si rendessero disponibili risorse aggiuntive da allocare sul progetto del medesimo lotto.

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