[13/11/2009] News

Le infrastruttura ambientali pubbliche svizzere valgono 180 miliardi di franchi

LIVORNO. Uno studio dell'Ufficio federale dell'ambiente (Ufam) ha per la prima volta calcolato il valore dell'infrastruttura ambientale pubblica svizzera a circa 180 miliardi di franchi ed ha evidenziato che «Il finanziamento futuro delle attività di manutenzione e di rinnovamento dell'infrastruttura ambientale rappresenta un'importante sfida per Confederazione, Cantoni e Comuni»

L'Ufam fornisce così per la prima volta un'ampia panoramica sul valore di sostituzione dell'infrastruttura ambientale svizzera e sul fabbisogno finanziario medio calcolato per conservarne l'efficienza  e sottolinea che «L'infrastruttura ambientale è una delle principali infrastrutture dell'economia e contribuisce al buon funzionamento del sistema economico e sociale. Il rinnovamento e l'adattamento continuo delle infrastrutture ambientali è decisivo in particolare anche dal punto di vista della sicurezza e della salute della popolazione. Per garantire l'efficienza nel tempo delle infrastrutture ambientali pubbliche (solo mantenimento del valore, senza costi di gestione) si stima un fabbisogno finanziario annuo teorico di 2,7 miliardi di franchi. Il fabbisogno finanziario effettivo in un determinato anno può variare in modo significativo. Gli investimenti per il rinnovamento o la sostituzione di molte infrastrutture ambientali risultano infatti necessari solo a distanza di più anni o addirittura decenni. Rinunciare al momento attuale agli investimenti causerebbe un aumento dei rischi (p. es. nell'ambito della protezione contro le piene) e costi più elevati».

In un comunicato dell'Ufficio federale dell'ambiente elvetico si legge che «Il valore di sostituzione corrisponde ai costi che insorgerebbero se si dovesse ricostruire oggi l'infrastruttura esistente. Gli autori dello studio stimano tali costi a circa 180 miliardi di franchi per tutte le costruzioni e gli impianti pubblici nel settore ambientale. Se si considerano anche le infrastrutture ambientali private (per esempio qualificazione sismica, allacciamenti domestici per acqua e acqua di scarico, protezione privata contro le piene) si arriva a circa 320 miliardi di franchi. Per ordine di grandezza, tale valore può quindi essere paragonato a quello stimato per l'infrastruttura stradale e rappresenta quindi un multiplo di quella ferroviaria o delle telecomunicazioni».

Lo studio fornisce un importante contributo per valutare da subito e in modo adeguato gli sviluppi relativi alla manutenzione dell'infrastruttura ambientale.  Ed evidenzia che «Un'elevata necessità di rinnovamento è più evidente nelle costruzioni e negli impianti di protezione contro i pericoli naturali. Si è calcolato che fra il 1970 e il 2006 si sono investiti ogni anno circa 240 milioni di franchi in meno di quanto necessario per il mantenimento del valore. Il Parlamento ha già reagito aumentando i mezzi finanziari per i prossimi anni. Nel quadro di un progetto in corso per il finanziamento della prevenzione contro i pericoli naturali si stanno attualmente analizzando fonti supplementari di finanziamento al fine di poter coprire a lungo termine il fabbisogno crescente. In altri settori è importante riconoscere per tempo la necessità di intervento (per esempio,. nell'approvvigionamento idrico)».

Il valore dell'infrastruttura ambientale è stato calcolato per i seguenti settori: approvvigionamento in acqua potabile e smaltimento delle acque di scarico (per esempio, rete idrica, impianti di depurazione); infrastruttura di sicurezza per la protezione contro i pericoli naturali (p. es. opere di protezione contro le piene, ripari antivalanghe); smaltimento dei rifiuti (per esempio, impianti di incenerimento dei rifiuti urbani); protezione antirumore (per esempio, ripari fonici); protezione dell'aria (ad esempio, stazioni di misurazione); gestione delle specie (per esempio, passaggi faunistici).

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