[12/11/2009] News toscana

Elettrodotto di Tavarnuzze: Terna riprende i lavori e nessuno (o quasi) ne è informato

FIRENZE. Sulla vicenda della realizzazione dell'elettrodotto nel parco di Tavarnuzze pare che le istituzioni siano state completamente scavalcate. A denunciarlo è "Sinistra per la provincia" e "La Sinistra" di Impruneta: «è un fatto grave la decisione "unilaterale" assunta da Terna riguardo la ripresa dei lavori nel Parco di Tavarnuzze. Tutto ciò in spregio ai documenti approvati all'unanimità dal Consiglio comunale prima e successivamente dal Consiglio provinciale.

Purtroppo dobbiamo registrare un evidente corto circuito che si è verificato in questi giorni tra Amministrazione comunale di Impruneta e Terna intenzionata oggi più che mai ad intervenire pesantemente all'istallazione del traliccio per la realizzazione dell'elettrodotto a 380 KV all'interno di un'area pregiata del nostro territorio».

Gli esponenti della "Sinistra" fanno notare che i ritardi dell'attuazione di quanto previsto nel Piano strutturale per l'area in questione,cioè la realizzazione del Parco naturalistico, hanno in qualche modo reso più agevole l'intervento di Terna che a parco realizzato sarebbe diventato estremamente impopolare. "Sinistra per la Provincia" e "La Sinistra" di Impruneta chiedono che si riallacci il percorso che aveva portato alla proposta che pareva aver accontentato tutti e ritenuta soddisfacente anche da Terna: interramento di un breve tratto di elettrodotto (meno di un km), spostamento della stazione in un terreno messo a disposizione dai proprietari. «Un percorso- ribadiscono gli esponenti della Sinistra- fatto insieme alla totalità delle forze politiche e per questo motivo sarebbe stata cosa gradita essere informati della sciagurata decisione di Terna direttamente dal sindaco o dall'assessore competente e non da un comunicato apparso sul sito del comune di Impruneta. Siamo certi che il percorso intrapreso insieme all'Amministrazione comunale e alle rappresentanze politiche della provincia e del comune potrà riprendere al più presto nell'interesse dei cittadini del territorio».

Intanto, è stata convocata, in seduta straordinaria, per martedì 17 novembre, alle ore 15,30, la III Commissione consiliare presieduta da Remo Bombardieri (Pd), con all'ordine del giorno la "Decisione unilaterale della ripresa dell'attività per interramento elettrodotto in località Tavarnuzze", in cui saranno sentiti tutti i protagonisti della vicenda. Lo stesso presidente si è detto molto sorpreso ed ha pesantemente criticato la decisione di Terna: «la decisione di riprendere i lavori è arrivata senza considerare la disponibilità, venuta da parte degli uffici del Ministero delle Infrastrutture, a valutare gli aspetti migliorativi enunciati, in primis, nel corso di una convocazione del sindaco a Roma e successivamente, formalmente, attraverso una missiva pervenuta al comune. Per tali motivi è incomprensibile ed intollerabile che, di fronte alla tragedia della scomparsa del proprietario del terreno si sia voluto, in qualche maniera, speculare su una vicenda che, ormai, ha valenza nazionale» ha concluso Bombardieri.

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