[10/11/2009] News toscana

Il centrosinistra gigliese sull’ecomostro di Giannutri: «Il comune vuole continuare con gli accordi e le demolizioni già stabiliti?»

ISOLA DEL GIGLIO (Grosseto). L'ex sindaco dell'isola de Giglio e attuale capogruppo della minoranza di centrosinistra  Attilio Brothel, ha inviato un'interrogazione al sindaco di centrodestra  Sergio Ortelli per chiedere chiarimenti su quel che sta accadendo per il cosiddetto "condono" dell'ecomostro di Giannutri.

Ricordando che la nuova amministrazione gigliese ha ricevuto a giugno «una nuova corposa  "Relazione ricognitiva", ma non esaustiva, sui procedimenti in corso nelle diverse opere pubbliche e nelle diverse attività istituzionali, alcuni dei quali da portare a termine a breve con l'urgenza che il caso richiede, nella quale sono state descritte (punto n.25) le problematiche in essere dell'Isola di Giannutri» Brothel chiede ad Ortelli spiegazioni su quel che l'avvocato Scotto, presidente del Consorzio di Giannutri, in un'intervista a "La Nazione", ha definito un «condono edilizio della Margutta Immobiliare» cioè  per l'ecomostro di Cala  Spalmatoio a Giannutri.

Il capogruppo di opposizione ripercorre 5 anni di procedimenti amministrativi per venire a capo, dopo oltre 30 anni, «di una complessa situazione  che deve essere risolta nel pieno interesse di tutti i soggetti coinvolti e del territorio» con «l'evidente vantaggio dell' interesse pubblico derivante dalle possibili acquisizioni di beni sull' isola, dall'abbattimento di cospicue parti di volumetria esistente e fatiscente e dalla legittima volontà della parte proprietaria di portare a compimento quanto si erano impegnati a fare secondo gli elaborati progettuali presentati e le proposte di massima concordate». Ed evidenzia che «le demolizioni,  sollecitate dal Pnat nella Conferenza dei Servizi  dell' ottobre 2008, siano significative in quanto riferite ad un'area  simbolo di come gli abusi si sviluppino in mancanza di coordinamento delle istituzioni».

Per questo Brothel chiede al sindaco gigliese «Se l'attuale Amministrazione intende continuare a muoversi all'interno degli accordi stabiliti in passato, per quanto riguarda la definizione del condono edilizio Margutta Immobiliare nell'Isola di Giannutri, considerati gli aspetti complessi connessi con la pianificazione e la gestione del territorio, nella quale le esigenze di tutela e di conservazione della natura devono contemperarsi con quelle di sviluppo delle comunità locali, favorendo un "compromesso", qualora ammissibile, che lo renda ampiamente accettato e condiviso dalle popolazione locale, tenuto conto anche della "vertenza usi civici" non ancora conclusa e della posizione del ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ovvero se sono subentrate nuove richieste o se si intende procedere verso un indirizzo diverso. Solo per la precisione vogliamo ribadire  che con questa iniziativa, intendiamo  continuare a tenere ben accesi i riflettori sull'Isola di Giannutri, finalizzata  ad ottenere, dopo moltissimi anni, un intervento di riqualificazione  del territorio conclusivo e definitivo, con l'abbattimento di alcuni volumi della società proprietaria , che è consenziente alla definizione».

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