[05/11/2009] News

Domani il Cipe: di tutto tranne che i Fas

GROSSETO. Le Regioni che avevano già messo in conto di ricevere i fondi Fas dalla riunione del Cipe di domani, che sembrava comprendere un pacchetto di circa 14,5 miliardi destinati a sei  regioni del Mezzogiorno oltre a Veneto e Lazio, dovranno attendere ancora.

Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha infatti fatto stralciare dalla riunione di domani i piani regionali cui erano destinati questi Fas e proposti dal ministro per lo Sviluppo Scajola, mentre saranno all'ordine del giorno le proposte che riguardano sempre il Mezzogiorno, portate dal ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, per un importo complessivo che il sole 24 ore indica attorno a 4,5-5 miliardi di euro.  

Il pacchetto di Matteoli prevede la prima tranche (di cui non è specificato l'importo) della somma complessiva che lo Stato metterà a disposizione del Ponte sullo stretto e che ammonta a 1,3 miliardi di euro e i 500 milioni destinati alle Ferrovie per i lavori del terzo valico ferroviario tra Milano e Genova.

Nel fascicolo degli interventi proposti da Matteoli c'è anche il progetto definitivo per la pedemontana lombarda che dovrebbe essere approvato e la convenzione che serve per far partire la progettazione per la tangenziale est di Milano.

Sempre per Milano ci dovrebbero essere i finanziamenti per la linee metropolitane M4 e M5 .

Del pacchetto Matteoli fa parte anche la partita degli aeroporti, per cui la proposta in atto- che verrà valutata domani alla riunione del Cipe- è quella di aumentare le tariffe per finanziare gli investimenti.

Dal comune di Piombino fanno anche sapere che all'ordine del giorno della riunione del Cipe di domani sarà discussa anche la vicenda delle bonifiche della Dalmine, l'azienda che aveva minacciatola chiusura degli stabilimenti toscani a causa degli alti costi per il ripristino dei siti contaminati.

Il sindaco Gianni Anselmi - attraverso una nota stampa- rende infatti noto che questa mattina si sarebbe tenuta un incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla questione Dalmine e bonifiche, a cui hanno preso parte, oltre al sindaco e ai funzionari del ministero, anche l'assessore regionale Gianfranco Simoncini, il consulente della regione Toscana Andrea Des Dorides, i dirigenti di Dalmine, i rappresentanti dei sindacati e di Confindustria, il presidente della provincia di Livorno.

 «Sono soprattutto due i risultati positivi da evidenziare - spiega il sindaco - Il primo è che nella riunione del Cipe prevista per domani mattina, il ministero dello Sviluppo economico proporrà uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro per le bonifiche, di cui 50 da destinare a Piombino. Sono infatti cinque i siti a livello nazionale che possono essere interessati ai finanziamenti e quello sul quale è previsto lo stanziamento maggiore è proprio l'area di Piombino, che il ministero considera una priorità a livello nazionale. Aspettiamo dunque domani per conoscere l'esito di questa proposta».

Una proposta che arriva in extremis, dato che la riunione preparatoria per definire i provvedimenti da discutere  al Cipe di domani c'è stata ieri pomeriggio.

C'è poi un altro risultato che il sindaco Anselmi è soddisfatto di avere ottenuto, ovvero «l'impegno a proseguire un percorso interministeriale, con un tavolo di approfondimento specifico che coinvolga anche il ministero dell'Ambiente e che parta da una ricognizione degli accordi sottoscritti per ridiscutere il tipo di intervento sulla Mise e la parte progettuale».

Questo incontro- fa sapere ancora la nota del comune- sarà convocato nei prossimi 10 giorni ma «nel frattempo- continua il sindaco - non aspettiamo certamente l'esito di questo tavolo per prendere iniziative. I fronti sui quali ci stiamo muovendo sono diversi. Per quanto riguarda la liberazione delle aree Siderco, ad esempio, ieri abbiamo effettuato un sopralluogo in Lucchini insieme ai rappresentanti dell'azienda e ai tecnici del Comune, dal quale è emerso che entro ottobre 2010 l'azienda sarà in grado di liberare completamente l'area consentendo al comune di avviare le operazioni di bonifica già dalla prossima primavera. Mercoledì 11 novembre, invece, è in calendario un ulteriore incontro sulla progettazione della 398».

Per sapere quali saranno gli esiti, si deve aspettare domani ma intanto il Cipe mette in guardia da possibili truffatori, che avvalendosi delle notizie in merito ai fondi per la manutenzione dell'edilizia scolastica si spaccerebbero per funzionari incaricati di riscuotere denaro in cambio dell'erogazione degli appositi moduli per inoltrare le domande.

Sul sito compare infatti un messaggio in primo piano che richiama all'attenzione e in cui si spiega che  «Dirigenti di istituti scolastici e formativi hanno segnalato agli uffici del CIPE tentativi da parte di terzi di conseguire somme di denaro per la fornitura di modulistica finalizzata alla richiesta di finanziamenti per la messa in sicurezza di edifici scolastici. Si precisa che tali richieste sono del tutto infondate. Il Cipe infatti, non eroga direttamente contributi e non ha incaricato parti terze di procedere ad adempimenti del genere. Si suggerisce, pertanto, di prestare la massima attenzione al fine di non incorrere in erogazioni indebite».

Mala tempora currunt.

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