[03/11/2009] News toscana

I pendolari del Valdarno preoccupati per l'entrata in funzione dell'Av sulla tratta Firenze-Bologna

Firenze- Mancano pochi giorni all'entrata in funzione dell'Av sulla tratta Firenze-Bologna e i pendolari sono preoccupati per possibili ripercussioni su altre parti della rete regionale e nello specifico sulla linea del Valdarno. «La Regione Toscana ci ha rassicurato che l'entrata in esercizio della tratta dell'Alta velocità per Bologna non produrrà nessuna variazione ai servizi regionali- ha dichiarato l'assessore  della provincia di Firenze Giovanni Di Fede rispondendo a domande di Piero Giunti (Pd), Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Prc/Pdci/Sc)- E' un'affermazione importante e su questo dobbiamo vigilare. La Direzione trasporti della Regione Toscana ci riferisce, inoltre, che è effettivamente previsto nella bozza di atto integrativo dell'accordo quadro tra la Regione Toscana e il Governo, e che è ancora da sottoscrivere, uno studio volto a aumentare la capacità della linea veloce Figline - Firenze, al fine di soddisfare contemporaneamente l'aumento di servizi dell'Alta Velocità e in direttissima dei treni regionali. Appena questo studio ci sarà informeremo il Consiglio. Esiste, infine, una proposta per la velocizzazione della linea, che può essere effettuata attraverso un intervento di tipo tecnologico, che tende a ridurre il distanziamento dei treni» ha concluso l'assessore. Giunti ha promesso di vigilare in qualità di presidente della commissione trasporti: «Apprendo con piacere che con l'entrata in esercizio della tratta Bologna non ci saranno variazioni o peggioramenti nel servizio utilizzato dai pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per spostarsi dal Valdarno verso Firenze. Comunque sarà mia cura  invitare prima possibile il comitato dei pendolari del Valdarno, e successivamente Trenitalia e Regione Toscana al fine di conoscere nel dettaglio le criticità che le tratte ferroviarie del Valdarno e Valdisieve presentano e quali possibili soluzioni le istituzioni preposte (ognuno per le proprie competenze) stanno mettendo in campo al fine di rendere il trasporto pubblico su ferro migliore e più efficiente».

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