[02/11/2009] News

Ailce nel mercato della low carbon economy

GROSSETO. La prima associazione italiana dedicata a chi opera nel settore dell'energia a basso tenore di carbonio è stata tenuta a battesimo a Key Energy, la fiera internazionale per l'energia e la mobilità sostenibile che si è svolta assieme a Ecomondo a Rimini.

L'associazione A.i.L.C.E. nasce dall´idea di un gruppo di aziende operanti sui mercati per l'ambiente, ognuna con una propria specifica caratterizzazione lungo la filiera carbon  e si propone di tutelare gli interessi economici e tecnici di tutti i soggetti che direttamente o indirettamente sono coinvolti nei processi e nelle politiche di abbattimento della Co2. In accordo con i principi della low carbon economy, in particolare promuove e favorisce lo sviluppo e la partecipazione al mercato dei crediti derivanti dai meccanismi flessibili del protocollo di Kyoto e da tutte le applicazioni dirette o indirette, nazionali, comunitarie e internazionali. 

Crediamo molto in questa iniziativa alla quale lavoriamo da tempo - hanno dichiarato i quattro soci fondatori, Angela Racca (Puraction), Elenia Petracchi (Sendeco2), Giovanni Bartucci (Studio Bartucci) e Pietro Valaguzza (i.CA.S.CO) - e che già dai primissimi passi ha raccolto interesse tra molte aziende italiane.

Il motivo per cui questa associazione ha scelto Kej Energy per la propria presentazione è perché, dicono i soci fondatori, «il progetto della Carbon area all'interno della manifestazione dimostra il crescente interesse per  questi temi anche se una reale cultura delle conoscenze per la riduzione delle emissioni di C02 va ancora sviluppata».

A Key Energy infatti era presente un'intera sezione espositiva dedicata al mercato dei crediti di carbonio e alla low carbon economy, denominata Carbon Area, nella prospettiva che  anche in Italia si potranno consolidare presto imprese che avranno come core business proprio l'obiettivo di limitare il tetto delle emissioni, fornendo consulenze ai vari livelli (finanziario, legale, di management)  producendo tecnologie pulite, seguendo percorsi di certificazione, così come  borse del carbonio trader, carbon fund, Esco, mercato volontario delle emissioni, eccetera.

Un filiera, quella dell low carbon,  che ha anche in prospettiva l'opportunità di sviluppare un consistente spessore economico. Il rapporto del Wwf.

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