[30/10/2009] News

La politica e la societą civile deve attingere sempre di pił alle conoscenze dell'Earth system science partnership

ROMA. Si stanno straordinariamente incrementando, a livello internazionale, gli strumenti conoscitivi disponibili per comprendere sempre di più il nostro ruolo e le conseguenze delle nostre azioni sui sistemi naturali. Esiste, ormai da qualche decennio, una comunità scientifica completamente dedicata alle ricerche sul Global Environmental Change (GEC, il cambiamento ambientale globale).

Il GEC include i cambiamenti che hanno luogo nell'ambiente fisico e biogeochimico causati dai fattori naturali o influenzati dall'intervento umano, attraverso attività quali la deforestazione, il consumo di combustibili fossili, l'urbanizzazione, le modificazioni dell'utilizzo del suolo, l'agricoltura intensiva, lo sfruttamento idrico, il sovrasfruttamento del pescato, la produzione dei rifiuti ecc. Le ricerche sul GEC hanno come oggetto il sistema Terra, cioè l'insieme delle componenti fisiche, chimiche, biologiche ed umane, dei processi e delle interazioni che determinano lo stato e la dinamica del nostro pianeta Terra.

L'analisi del sistema Terra ha prodotto, da tempo, la scienza del sistema Terra, cioè lo studio del sistema Terra focalizzato all'osservazione, la comprensione e le possibili previsioni relative ai cambiamenti ambientali globali che interessano le interazioni tra il suolo, l'atmosfera, l'acqua, il ghiaccio, la biosfera, le società umane con le loro tecnologie e le loro economie.

Dagli anni Ottanta in poi sono stati stabiliti, sotto l'egida dell'autorevolissimo International Council for Science (ICSU www.icsu.org ), una serie di programmi internazionali che analizzano il sistema Terra.

Il primo tra questi è stato il World Climate Research Programme (WCRP http://wcrp.wmo.int) nato nel 1980 e voluto in risposta alla necessità di stabilire un frame work entro il quale organizzare e facilitare le ricerche  internazionali sul sistema climatico e comprendere il ruolo umano in questo contesto.

Successivamente, nel 1987, è stato avviato l'International Geosphere-Biosphere Programme (IGBP www.igbp.net) con l'obiettivo  di collegare al meglio le comunità scientifiche esistenti nelle scienze fisiche e biologiche  e studiare  le interazioni presenti tra i processi biologici, fisici e chimici con i sistemi umani , provvedendo quindi alla migliore conoscenza possibile per incrementare la sostenibilità del nostro pianeta.

Nel 1991 è stato avviato l'Human Dimension Programme poi divenuto, nel 1996, l'International Human Dimensions Programme on Global Environmental Change (IHDP , http://www.ihdp.org) con l'obiettivo di esplorare la dimensione umana del cambiamento globale, promuovendo, catalizzando e coordinando le ricerche interdisciplinari su questo aspetto.

Successivamente è stato avviato il programma DIVERSITAS, il programma internazionale sulla scienza della biodiversità (www.diversitas-international.org)  dedicato alla conoscenza della straordinaria ricchezza della vita presente sulla Terra. Ciascuno di questi programmi è profondamente interdisciplinare nel perseguire i suoi obiettivi. 

Come ho già ricordato in un altro articolo apparso su questa rubrica,  nel 2001, in occasione dell'Open Science Conference di Amsterdam  "Challenges of a Changing Earth", i quattro grandi programmi internazionali sul GEC qui citati, si sono riuniti in una grande partnership, l'Earth System Science Partnership (ESSP  www.essp.org ). Questa Partnership è stata stabilita per facilitare lo studio dei sistemi naturali della Terra, considerati come un sistema integrato, al fine di comprendere come e perché questi sistemi stanno cambiando e per esplorare le implicazioni di tali cambiamenti sulla sostenibilità globale e regionale. La Partnership mira a facilitare l'identificazione e la ricerca scientifica sui problemi del GEC di elevato significato sociale e politico, trattandoli in una dimensione di unificazione e integrazione, mira a rafforzare la capacity building , a provvedere una piattaforma di alto livello per il coinvolgimento dei vari stakeholders e della comunità politica, e per facilitare gli sforzi nell'assicurare la continuità dell'impresa scientifica su queste problematiche, centrali per il futuro di noi tutti.   

Nell'ambito della Partnership sono stati attivati quattro progetti congiunti che si focalizzano su problematiche di forte preminenza. Si tratta del Global Carbon Project (GCP, progetto globale sul ciclo del carbonio  www.globalcarbonproject.org  ), dedicato al ruolo fondamentale che ha il ciclo del carbonio per la sostenibilità dei nostri sistemi sociali sulla Terra, del Global Environmental Change and Food Systems (GECAFS, progetto sul cambiamento ambientale globale e i sistemi alimentari www.gecafs.org ), che ha l'obiettivo di determinare strategie per affrontare gli impatti dei cambiamenti ambientali globali sui sistemi alimentari e per individuare le conseguenze ambientali e socioeconomiche delle risposte adattative mirate ad accrescere la sicurezza alimentare, del Global Water System Project (GWSP, progetto sul sistema idrico globale , www.gwsp.org ) che mira a focalizzarsi su quali siano i cambiamenti indotti dall'intervento umano sui cicli idrici e sui cicli e le componenti biogeochimiche del sistema idrico globale e quali sono gli effetti sociali che derivano da questi cambiamenti e, infine, dal Global Environmental Change and Human Health (GECHH, progetto sul cambiamento ambientale globale e la salute umana, si trova sul sito dell'ESSP alla voce Joint Projects, www.essp.org ) che mira a valutare le conseguenze sulla salute umana del cambiamento ambientale globale,in particolare, derivante dalle modificazioni indotte nei tre sistemi oggetto dei precedenti progetti (alimenti, carbonio e acqua) . 

L'ESSP ha ora avviato anche la pubblicazione di una rivista, dal titolo "Current Opinion in Environmental Sustainability" (vedasi il sito http://www.elsevier.com/wps/find/P09.cws_home/cosustnews )  che, nel primo numero, presenta la pubblicazione di un interessante strategy paper, elaborato da numerosi scienziati di fama internazionale delle scienze del sistema Terra, coordinati da Rik Leemans.

In questo paper si illustrano gli obiettivi e le nuove sfide che l'Earth System Science Partnership si pone per l'immediato futuro. Ricordo a tutti che le scienze del sistema Terra e l'insieme dello straordinario lavoro che scaturisce dai grandi progetti di ricerca internazionali dell'ESSP costituiscono una componente fondamentale della scienza della sostenibilità.

La politica e la società civile deve attingere sempre di più alle conoscenze che l'ESSP ci mette a disposizione e la frequentazione regolare di questi siti diventa un elemento imprescindibile per essere correttamente informati e per acquisire ulteriori basi fondamentali per l'azione.

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