[26/10/2009] News toscana

Campagna Aib 2009: Siena, dopo Prato e Livorno è la provincia con la minore superficie boscata percorsa da incendi

FIRENZE. Si è chiusa la campagna Aib (antincendio boschivo) 2009 e la provincia di Siena si classificata al terzo posto, cioè dopo Prato e Livorno, è la provincia con la minore superficie boscata percorsa da incendi (5,03 ettari) nel periodo dal 1 gennaio al 30 settembre. Su un totale di 2384,56 ettari bruciati in tutta la Regione durante i 1419 incendi rilevati, sono poco più di 35 gli ettari totali di superficie bruciata nei 77 incendi avvenuti nel territorio senese, ma 30,30 ettari riguardano territorio non boscato. «Sono dati e statistiche che sottolineano in primo luogo l'efficacia di un sistema ben organizzato e diffuso in maniera capillare su tutto il territorio provinciale - ha dichiarato Anna Maria Betti, assessore all'agricoltura e alle Aree protette della provincia di Siena -Mi sento poi di esprimere soddisfazione per i risultati raggiunti e un forte senso di apprezzamento per la sinergia messa in campo dalle diverse forze e dai diversi soggetti attivi che operano per la prevenzione incendi, dagli operatori agroforestali dell'amministrazione provinciale al Corpo Forestale passando dai Vigili del Fuoco e dai volontari delle associazioni. La loro professionalità e la loro esperienza - ha continuato l'assessore- hanno rappresentato e rappresentano il vero valore aggiunto al ruolo di coordinamento della provincia di Siena in materia di prevenzione incendi, a tutela di un patrimonio ambientale e paesaggistico di inestimabile valore come quello rappresentato dall'intero territorio senese» ha concluso Betti. Il piano operativo regionale antincendi boschivi definisce l'organizzazione e il coordinamento dell'attività di previsione, prevenzione e lotta attiva. Nel 2009 è stato attivato un nuovo strumento di lavoro su tutto il territorio, il Cop (Centro operativo provinciale), collegato direttamente con la Sala operativa regionale (Soup) per rendere più efficiente il sistema di risposta a questa emergenza, che a parte il dato senese, si è fatta sentire anche sul finire dell'estate in varie parti della regione.

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