[23/10/2009] News

Il Wwf Italia parte dall'Aquila per diffondere i suoi progetti di formazione ed educazione ambientale

FIRENZE. Il Wwf Italia è partito dalle scuole dell'Aquila per distribuire i suoi kit didattici sulla formazione ed educazione ambientale, con la consapevolezza che solo agendo sulle nuove generazioni si potrà avere domani maggior rispetto dell'ambiente e del territorio. I materiali didattici dei nuovi programmi scuola "Panda club" e "Panda explorer", che ogni anno vengono scelti da 5.000 classi e 100.000 ragazzi in tutta Italia, sono stati distribuiti gratuitamente ai bambini di 300 classi di primo ciclo di tutti i comuni colpiti dal sisma.

Inoltre all'Istituto comprensivo Gianni Rodari, grazie alla collaborazione di Polieco (Consorzio nazionale per il riciclaggio dei rifiuti di beni a base di polietilene), i bambini di tre classi della scuola primaria hanno ricevuto i kit "Quale futuro", dedicati alla sostenibilità e al consumo delle risorse.

«L'educazione ambientale è fondamentale per suscitare nei cittadini una maggiore consapevolezza sui problemi dell'ambiente, insieme alla capacità e volontà di reagire al degrado - ha dichiarato Stefano Leoni presidente Wwf Italia - Cominciando proprio dai bambini delle scuole, per proseguire poi nell'età adulta, si forma il senso di cittadinanza che ci porta a considerare il mondo e la natura come qualcosa a cui apparteniamo, di cui prenderci cura. La collaborazione con le istituzioni è importante in questo percorso e proprio qui in Abruzzo abbiamo ottimi esempi di collaborazione tra scuola, educatori, associazioni e istituzioni».

Tra i programmi scuola 2009-2010 è stato anche presentato il progetto nazionale "Rifiuti: zero in condotta" realizzato dal Wwf Italia in collaborazione con il Consorzio Polieco per avvicinare insegnanti e alunni al problema dei rifiuti, attraverso iniziative e laboratori con l'obiettivo di ridurre la produzione di scarti, evitare gli sprechi, avviare corrette procedure di smaltimento e «soprattutto promuovere nei giovani una nuova consapevolezza verso il tema della sostenibilità e la capacità di "contaminare", a partire dalla scuola, il territorio e la società» hanno concluso dal Wwf.

 

Torna all'archivio