[15/10/2009] News toscana

Nave dei veleni, il Governo risponde positivamente alle sollecitazioni della Regione

FIRENZE. Il tema era troppo delicato e la sollecitazione fatta dalla Regione Toscana al Governo, era stata sostenuta anche dall'opposizione in Consiglio regionale. A Roma l'esecutivo  ha dato risposta positiva ed ha costituito una 'task force' che si occuperà della messa in sicurezza e della bonifica del tratto di mare eventualmente contaminato dall'affondamento - da verificare - di una nave carica di rifiuti speciali a largo della costa livornese. Il capo di Gabinetto del Ministero per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Michele Corradino ha inviato una nota al presidente della Regione Claudio Martini, in cui assicura che «la questione è attentamente seguita dagli uffici competenti del Ministero e a tal proposito è stata costituita recentemente una 'task force' con il compito di adottare tutte le misure essenziali per la messa in sicurezza e la conseguente bonifica delle aree interessate».

La notizia è stata accolta positivamente dall'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini (Nella foto) che ora auspica tempi brevi:  «Spero che questi interventi siano fatti con la massima urgenza e che si possa fare luce su una vicenda molto seria e preoccupante che rischia di compromettere oltre che la salubrità del nostro ambiente anche le attività connesse all'economia del mare. La Toscana sta seguendo la questione con gli altri colleghi delle Regioni interessate dalle dichiarazioni del pentito Fonti, con il coordinamento dell'assessore Greco della Regione Calabria. Ora è necessario che il Governo porti avanti gli accertamenti necessari per verificare se queste 'presunte navi' davvero si trovino sui fondali delle nostre acque ».

L'assessore poi ribadisce che questa criticità si elimina intervenendo all'origine del problema: «Sottolineo ancora una volta che se il Paese e la Toscana non si doteranno di impianti per il trattamento dei rifiuti speciali, il mercato illecito gestito dalla criminalità organizzata sarà sempre più prolifico» ha concluso Bramerini.

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