[12/10/2009] News

Nucleare: consorzio russo-ceco per la centrale di Temelin

LIVORNO. Mentre nell'Unione europea qualcuno è affascinato dal rinascimento nucleare, a quanto pare questo avverrà affidandosi proprio alle tecnologie del Paese che hanno causato con Chernobyl il Medioevo nucleare: la Russia.

Oggi la russa Atomstroyexport, Hydropress e la ceca Skoda JS hanno reso noto che il 12 14 ottobre firmeranno un accordo per la creazione di un consorzio per partecipare alla gara d'appalto bandita il 3 agosto dal gruppo pubblico Cez per realizzare nel sito ceco di Temelin (nella foto) due nuovi reattori nucleari.

Citando fonti ceche, l'agenzia russa Ria-Novosti spiega che «questo accordo potrebbe essere firmato il 14 ottobre, durante la visita del presidente ceco Vaclav Klaus a Mosca. Skoda dirigerà con tutta evidenza questo consorzio».

Quindi gara già finita e prima ricaduta economica-politica della rinuncia Usa allo scudo stellare, che doveva avere una sua base proprio nella Repubblica Ceca, con il governo di centro-destra di Praga che rinuncia subito ad ogni esibita ostilità anti-russa e si imbarca in una nuova avventura nucleare con i soliti fornitori di tecnologia e carburante fin dai vecchi tempi dell'Urss, del Patto di Varsavia e delle repubbliche sorelle da invadere in caso di primavere precoci.

Infatti, attualmente il sito di Temelin, la cui realizzazione è cominciata nel 1981, ospita due reattori russi VVER-1000 da 1 GW di potenza installata.

Naturalmente l'onnipresente ed onnipotente Sergei Kirienko, presidente di Rosatom, il monopolista statale del nucleare civile russo, ha già fatto sapere che il suo gruppo parteciperà al bando di gara per Temelin, sia da solo che in consorzio con un partner ceco. Tanto per assicurarsi che i patti tra i politici non escano dal seminato per qualche strana intromissione privata.

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