[08/10/2009] News toscana

Rischio idrogeologico: per il consiglio provinciale di Lucca serve un piano organico per la riduzione della pericolosità

FIRENZE. Un territorio molto fragile dal punto vista idrogeologico è quello della lucchesia e per questo il Consiglio provinciale ha richiamato le amministrazioni locali invitandole a mettere questa priorità nelle loro agende. Sono ancora nella memoria di molti cittadini di quelle zone (e non solo), gli eventi alluvionali della Versilia nel 1996, nella zona di Vinchiana nel 2000 e ultimo quello dello scorso inverno proprio in Lucchesia. Il presidente del Consiglio provinciale Giovanni Gemignani ha ricordato l'importanza del Progetto pilota per la messa in sicurezza delle aree montane e collinari  nei territori comunali di Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Capannori, Lucca e Villa Basilica, riaffermando la necessità di intervenire con un piano organico valido per tutta la provincia. «L'applicazione del Progetto Pilota - ha sottolineato Gemignani - consentirebbe di sperimentare un metodo innovativo per la gestione della sicurezza in tutto il territorio, legandolo al ciclo e all'uso dell'acqua ed ai fenomeni di subsidenza ed erosione presenti. Le azioni previste nell'ambito del progetto saranno utili anche per far fronte alle conseguenze dei mutamenti climatici in atto. Per questi motivi occorre uno sforzo di tutti i soggetti interessati, in particolare per lo stanziamento dei fondi necessari a livello regionale, nazionale ed europeo» ha concluso il presidente dell'assemblea provinciale.

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