[30/09/2009] News toscana

Siena: in provincia nasce la task force per l'innovazione

FIRENZE. - Come riportato nel Devoto Oli con innovazione si intende "introduzione di sistemi e criteri nuovi". Ora c'è il forte rischio come è stato per l'aggettivo "sostenibile" che la parola si utilizzi con abuso. In ogni modo ormai è riconosciuto da molti che è necessario intraprendere nuove strade per uscire dalla crisi e soprattutto per rimanerne fuori. Da verificare però se queste strade siano illuminate da processi e percorsi di sostenibilità, che indirizzino le produzioni e i servizi verso la cosiddetta economia verde.

Non c'è dubbio che in un territorio vocato come quello della provincia di Siena, si possa mettere in moto un percorso virtuoso. Un contributo positivo in tal senso potrebbe arrivare dalla task force per l'innovazione voluta dall'amministrazione provinciale e costituita oltre che dalla provincia, da Fondazione Mps, dalla Camera di Commercio, dal comune di Siena e dalla rete di centri servizi all'impresa, attivi nel campo del credito, dello sviluppo, dell'innovazione, dell'internazionalizzazione e della formazione. «La task force - ha dichiarato il presidente della provincia Simone Bezzini - vuole essere uno strumento operativo, al servizio del territorio provinciale per renderlo più competitivo, più innovativo e quindi capace di essere all'altezza di affrontare, al meglio, le sfide della globalizzazione. Nel corso della prima riunione abbiamo avviato una riflessione sulla crisi per capire quali misure ad effetto immediato potrebbero essere attivate a breve e quali invece potremmo mettere in campo in futuro, quando le difficoltà si attenueranno. Sei sono i temi sui quali, a partire dal prossimo incontro, ci concentreremo e sui quali attiveremo gruppi di lavoro operativi: attrazione degli investimenti; attivazione degli strumenti finanziari a sostegno del sistema produttivo provinciale; politiche di distretto e filiere produttive; promozione dei poli dell'innovazione; valorizzazione delle eccellenze produttive e coordinamento dei grandi eventi».

«Oggi abbiamo di fronte a noi grandi responsabilità- ha continuato Bezzini- Le scelte che prenderemo avranno ripercussioni per il futuro delle prossime generazioni. Per questo vogliamo che il lavoro della task force sia la base sulla quale costruire, dal basso, una nuova idea di sviluppo sociale ed economico e un nuovo patto tra i territori, le associazioni, le imprese e i lavoratori. Un progetto di sviluppo condiviso, al servizio di un territorio che lavora unito e che ha bisogno di guardare con speranza al futuro» ha concluso il presidente della provincia. Vedremo in seguito (la task force tornerà a riunirsi il 23 ottobre) se ci saranno segnali chiari di apertura verso la green economy, ma se le parole hanno ancora un valore, il percorso delineato dal presidente pare debba per forza rimanere nell'alveo di questa economia innovativa.

 

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