[28/09/2009] News

L'Italia ha una nuova area Ramsar: la zona umida Palude del Brusą-Le Vallette

FIRENZE.  L'Italia da oggi avrà una nuova area Ramsar. Si tratta della zona umida Palude del Brusà-Le Vallette ubicata nel comune di Cerea, in provincia di Verona, riconosciuta attraverso un decreto del ministro dell'ambiente come zona umida di importanza internazionale soprattutto come habitat degli uccelli acquatici. La Palude del Brusà rappresenta una delle più ampie aree sopravissute alle opere di bonifica e rientra nel solco vallivo creato da un ramo dell'Adige, in seguito abbandonato e occupato dalle acque del Menago. Secondo il ministero e la Regione Veneto, può essere definita come l'ultima valle rimasta intatta dalla grande bonifica di quell'estesissimo sistema di aree umide che costituivano un tempo le grandi valli veronesi e per questo  possiede caratteristiche di alto valore naturalistico per i suoi aspetti floristico-vegetazionali, caratterizzati da importanti fitocenosi e specie botaniche, ma soprattutto per l'avifauna acquatica, costituendo un irripetibile habitat di sosta, nidificazione e alimentazione per numerose specie di uccelli acquatici. Da qui la motivazione dell'inserimento dell'area nell'elenco Ramsar per cui ministero dell'Ambiente della tutela del territorio e del mare, regione Veneto, provincia di Verona ed il comune di Cerea assicureranno, il rispetto degli obiettivi di tutela previsti dalla convenzione stessa. Ricordiamo che questo iter è stato possibile poiché  la Convenzione relativa alle zone umide firmata a Ramsar (Iran) nel 1971, ed entrata in vigore in Italia nel 1977 (gli ultimi emendamenti recepiti dall'Italia sono del 1987), prevede che le parti contraenti abbiano la facoltà di aggiungere all'elenco delle zone umide identificate dalla convenzione, altre aree da sottoporre a tutela situate sul proprio territorio creando al loro interno delle riserve naturali, indipendentemente e di assicurarne una adeguata protezione.

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