[17/09/2009] News

I business leader chiedono azioni politiche urgenti per l'eolico off-shore

LIVORNO. L'European offshore wind 2009 conference, appena conclusasi a Stoccolma e organizzata dalla European and energy association, è stata l'occasino e per i leader del business leuropeo per sottoscrivere un impegno straordinario perché venga reso  davvero possibile sfruttare a pieno la più grande e disponibile fonte di energia rinnovabile europea, l'eolico, e per invitare i governi nazionali e l'Unione europea a dare il necessario sostegno politico e legislativo.

Secondo i capi delle imprese europee l'eolico europeo «ha potenzialità sette volte maggiori di quanto si pensasse e i progetti già in varie fasi di pianificazione, potranno fornire il 10% della domanda europea di elettricità».

Il documento è già stato sottoscritto da Acciona Energia, Airtricity, DONG, Energy, E.ON Climate & Renewables, EnBW, GE Energy, Iberdrola renewables, Mainstream Renewable Power Ltd, NEO Energia - Grupo EDP, Renewable Energy Systems, SIEMENS Wind Power, Suzlon Wind Energy, Vattenfall Vindkraft and Vestas Wind Systems.

Alla Conferenza di Stoccolma Offshore Wind 2009 si sono aggiunte le fiorme dei rappresentanti di Gamesa, Garrad Hassan, Goldwind, Fortis Bank, Leosphere, Tekmar Energy, Prism Cable & Systems, MoorTech, Primo Marine, Principle Power Portugal, Eirgrid, Baltship AS, Pharos Marine and Meteosim Truewind SL.

Gli imprenditori non chiedono e basta, si sono anche impegnati a garantire un approvvigionamento sufficiente di componenti di turbine, fondazioni, installazione e navi posa-cavi, da mettere a disposizione «per sfruttare questa fonte di energia gratuita, abbondante, libera e fuel-free» ed hanno invitato i governi nazionali e l'Ue ad agire «per risolvere i problemi di pianificazione e della rete di distribuzione e gli altri ostacoli allo sfruttamento dell'enorme potenziale dell'eolico offshore europeo».

Secondo Christian Kjaer, a capo dell'Ewea «sostenendo pubblicamente la dichiarazione, le imprese e gli individui stanno facendo realmente la differenza per lo sviluppo del settore off-shore. Con
Le azioni che stiamo chiedendo da parte dei governi e dei responsabili politici dell'Ue, il settore può diventare una nuova industria multi-miliardaria, producendo migliaia di posti verdi ed una nuova economia delle energie rinnovabili».

Vedremo quante altre imprese si aggiungeranno alla lista e quali progressi avrà fatto l'eolico europeo alla prossima Offshore Wind Conference che si terrà nel 2011 ad Amsterdam, in Olanda.

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